Il trionfo di Evo è il trionfo della Bolivia

Telesur ha informato, ieri lunedì 21, che Evo Morales superava di dieci punti il suo avversario (con il 46,86 dei voti contro il 36,73, e il 95 % dei seggi scrutinati). Nonostante questo si deve aspettare il 100% delle schede scrutinate coscienti che il trionfo di Evo è il trionfo della Bolivia.

La Bolivia ha gridato Evo e lo ha eletto, ha votato per la stabilità lo sviluppo, bandere che oggi innalza fortemente il popolo vincitore.

Le elezioni d domenica hanno mostrato trasparenza e pace nel loro trascorso sino a che, dopo le 20.00, nell’unico comunicato prima dei risultati finali, si è constatato che con l’83% dei voti contati, Evo Morales aveva sette punti di vantaggio sul suo più vicino rivale, Carlos Mesa.

Anche se mancavano ancora tutti voti delle zone rurali isolate (più di un milione di elettori) tradizionalmente favorevoli a Evo, Carlos Mesa aveva cominciato già a celebrare il suo passaggio alla seconda tornata, in maniera abbastanza illegale, dato che nessuno l’aveva confermato, in accordo con le norme stabilite per l’informazione sui risultati parziali delle elezioni.

Ma non solo questo: Mesa ha anche affermato che se vincerà Evo non sarà riconosciuto dall’opposizione e si richiamerà a non accettare il verdetto popolare.

Perchè non ci siano dubbi su coloro che stanno orientando questa posizione, rapidamente i governi di Brasile, Argentina, Stati Uniti e la OSA hanno coinciso – che casualità! – con quello che aveva detto prima l’oppositore Mesa, ed hanno cominciato a discutere sul funzionamento del Tribunale Elettorale e del sistema di conteggio dei voti.

L’incertezza creata, se ci sarebbe stata o meno una seconda tornata è stata alimentata dal fatto che il tribunale elettorale non avrebbe offerto nuovi comunicati per via della lontananza di varie zona rurali e le difficoltà di trasporto delle dette «valigie» con i voti, sino ai centri di conteggio e verifica.
Ieri lunedì 21, mattina e pomeriggio, è continuata l’attesa sino a che dopo le 20.00, come ha informato Telesur, il candidato Evo Morales ha superato di dieci punti il suo oppositore (con il 46,86 contro il 36,73, a più del 95% dei seggi scrutinati). Comunque si deve aspettare il 100% dello scrutinio, coscienti che il trionfo di Evo è il trionfo della Bolivia.

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