Bruno Rodriguez: “Ringraziamo quelli che hanno espresso il loro rifiuto al bloqueo contro Cuba”
Una contundente vittoria è quella ottenuta oggi dalla maggiore delle Antille nell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite che per 187 voti a favore, 3 contrari e 2 astensioni ha approvato la risoluzione “Necessità di mettere fine al bloqueo economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti d’America contro Cuba.”
Stati Uniti ed Israele hanno ripetuto quest’anno il ruolo dei paesi che si oppongono alla risoluzione, duo al quale si è incorporato il Brasile di Bolsonaro. Si sono astenuti Colombia ed Ucraina. Moldova non ha esercitato il suo diritto al voto.
Da 28 anni consecutivi, a partire dal 1992, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato con crescente maggioranza la risoluzione cubana ed ha esatto così il sollevamento del bloqueo economico, commerciale e finanziario che gli USA impongono da quasi 60 anni all’Isola.
Bruno Rodriguez Parrilla, ministro degli Esteri cubano, ha denunciato che il governo degli USA utilizza falsità e calunnie come pretesti sporchi per intensificare la sua aggressione. “Né minacce né ricatti ci strapperanno la più piccola concessione politica. E neanche rinunceremo alla volontà di raggiungere una relazione civilizzata col nostro vicino, basata nel rispetto mutuo e nel riconoscimento delle nostre profonde differenze.”
Ha fatto riferimento alle parole espresse dal Generale dell’Esercito Raul Castro, lo scorso 10 aprile presso l’Assemblea Nazionale del Potere Popolare: “Nonostante il suo immenso potere, l’imperialismo non possiede la capacità di distruggere la dignità di un popolo unito, orgoglioso della sua storia e della libertà conquistata a forza di tanto sacrificio.”
“Cuba riconosce l’abisso etico e politico che esiste tra il popolo statunitense ed il suo governo e farà tutto il possibile per sviluppare i profondi ed ampi vincoli che uniscono i suoi cittadini”, afferma il Cancelliere.
Ringrazia a tutti quelli che hanno espresso il loro rifiuto al bloqueo contro Cuba ed a quelli che l’hanno accompagnata da sempre nella sua incessante lotta per la sospensione di questa politica.
Rodriguez Parrilla ha ricordato le parole dette, il passato 10 ottobre, dal Presidente della Repubblica, Miguel Diaz-Canel: “c’aspettano giorni intensi e provocatori, ma nessuno ci toglie la fiducia nel futuro che dobbiamo ai nostri figli in Patria, che i genitori hanno guadagnato valorosamente.”
da Cubadebate