Omaggio a Celia Sánchez Manduley nel 40º anniversario della sua scomparsa fisica
Per sempre Celia. Con una processione e l’offerta di fiori a Celia Sánchez Manduley nel Pantheon delle FAR, del cimitero Cristóbal Colón, si è reso omaggio all’eroina cubana nel 40º anniversario della sua scomparsa fisica.
A quarant’anni dalla sua scomparsa fisica, il popolo di Cuba ha reso omaggio sabato 11, nel cimitero di Colón, all’eroina della Sierra e del Piano, Celia Sánchez Manduley.
Una corona di fiori ha aperto il pellegrinaggio dalla cappella del cimitero al Pantheon delle Forze Armate Rivoluzionarie, dove è giunta la processione per offrire fiori e onorare la sua memoria.
Eugenio Suárez Pérez, direttore dell’Ufficio dei Temi Storici, fondato dalla stessa Celia, ha ricordato alcuni dei passaggi più significativi della vita dell’eroina, tra i quali la formazione a suo carico dei primi gruppi cospirativi sulla costa di Guacanayabo; il suo ingresso nelle fila del Movimento 26 di Luglio e la su attiva partecipazione a lato di Fidel e dei barbudos, quando era incaricata della raccolta delle munizioni per l’Esercito Ribelle.
Inoltre ha ricordato il suo legato dopo il trionfo della Rivoluzione del 1º gennaio de 1959, quando svolse varie funzioni nella massima direzione del paese.
«Celia è nel Palazzo delle Convenzioni, nel Parco Lenin e nella scuola con questo nome; nel Palazzo Centrale dei Pionieri Ernesto Che Guevara, nella Città dei Pionieri di Tarará, nell’Ospedale Ortopedico Frank País, nella gelateria Coppelia, e in molti altri luoghi dove ci sono le sue idee e le sue mani.
Lavorava infaticabilmente notte e giorno e la sua vita è stata dedicata interamente alla Rivoluzione», ha sottolineato Eugenio Suárez Pérez.
L’oratore ha anche segnalato il lavoro di Celia nel riscatto delle testimonianze documentate dell’epoca, grazie alle quali si sono potuti ricostruire con precisione molti passaggi dell’epopea.
Il direttore dell’Ufficio dei Temi Storici ha sottolineato il suo acuto senso della storia e la sua enorme visione politica e ideologica.
«Celia si era trasformata nell’esecutrice della Rivoluzione», ha concluso.
Ha partecipato al pellegrinaggio, in onore dell’eroina, la generale di brigata Delsa Esther Puebla Viltre, a capo dell’attenzione dei combattenti, con dirigenti del Partito e del Governo della provincia.
L’EROINA #CELIA SÁNCHEZ, PILASTRO DELLA RIVOLUZIONE CUBANA
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