Comunicato di solidarietà con il Venezuela

Venezuela: un paese canaglia

A prescindere da qualsiasi considerazione è un paese da riportare all’ordine. Così la pensano i governi della più grande potenza mondiale, gli Stati Uniti d’America, che negli ultimi 22 anni si sono avvicendati al potere.

Dalla sconfitta politica dell’oligarchia proprietaria venezuelano-statunitense per mano delle forze progressiste con a capo il Presidente Chàvez, il Venezuela è entrato a far parte di quel nutrito gruppo di paesi da addomesticare, in quanto costituiscono nientemeno che una minaccia alla sicurezza degli Stati Uniti.

Da qui l’improrogabile necessità di scatenare le peggiori forze reazionarie interne ed esterne per ristabilire gli equilibri preesistenti, quale garanzia del perdurare della politica di spoliazione delle ricchezze del Venezuela.

Negli anni della presidenza del mandatario Nicolas Maduro Moro l’aggressione al popolo venezuelano ha raggiunto livelli di ferocia inusitata. Forze reazionarie interne etero dirette dal potente vicino nord americano, con logistica colombiana, hanno più volte pianificato l’eliminazione fisica del legittimo Presidente, tentato colpi di stato, finanziato gruppi di mercenari violenti, incessantemente cospirato contro la propria economia.

Ieri, domenica 03 maggio, un ulteriore grave atto terroristico. Un tentativo di incursione armata (Operacion Gedeòn) allo scopo di destabilizzare il paese violando l’integrità territoriale venezuelana. Un’azione mercenaria con la presenza di agenti della DEA (Drug Enforcement Administration), di personaggi del narcotraffico colombiano e dell’estremismo oppositore venezuelano.

Una aggressione che si verifica nel bel mezzo della pandemia da coronavirus che costituisce una minaccia per l’intera umanità, per la quale il Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, si è recentemente appellato a tutti i Paesi del mondo affinché si sospendano i conflitti armati e le guerre commerciali, economiche e finanziarie.

Invece di preoccuparsi della tragedia sanitaria che vive la propria popolazione il governo statunitense si impegna permanentemente, in alleanza con i suoi lacchè, ad aggredire il popolo venezuelano in aperta violazione del diritto internazionale.

Di fronte al  vile atto terroristico di domenica scorsa, l’Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba ribadisce il suo incondizionato appoggio al Presidente del Venezuela Nicolas Maduro Moro e al suo Popolo nella lotta contro i violenti tentativi di sovversione e destabilizzazione patrocinati dagli Stati Uniti.

Milano 4 maggio 2020

Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba