Díaz-Canel celebra 73 anni di relazioni Cuba-UNESCO

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Il Presidente della Repubblica di Cuba, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, ha celebrato oggi dal suo account ufficiale di Twitter il 73° anniversario dell’ingresso delle Grandi Antille nell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO).

“Cuba e l’UNESCO: 73 anni di un rapporto storico. Durante questi anni, molti programmi e progetti sono stati sviluppati nel calore delle relazioni tra Cuba e l’UNESCO. Ratifichiamo il nostro impegno nei confronti dell’organizzazione. Siamo Cuba, siamo la continuità https://t.co/XIqRfpjZqo”, ha scritto il Presidente su quel social network.

L’ingresso ufficiale di Cuba nell’UNESCO il 29 agosto 1947 segnò l’inizio di un rapporto storico, che fu completato il 17 novembre dello stesso anno dall’istituzione della Commissione Nazionale Cubana per l’UNESCO, incaricata di promuovere la cooperazione tra questa organizzazione internazionale e le istituzioni del Paese in tutti i settori di competenza dell’Organizzazione.

Non c’è dubbio che il trionfo del 1° gennaio 1959 ha aumentato la presenza e l’attivismo di Cuba all’UNESCO, il che è comprensibile se si considera che il progetto sociale della Rivoluzione si identifica con gli ideali e i valori promossi e difesi da quell’organismo delle Nazioni Unite.

Da allora, l’UNESCO è diventata un forum per pubblicizzare le conquiste di Cuba nell’educazione, nelle scienze, nella cultura e nella comunicazione, e la cooperazione congiunta ha permesso di lavorare per sradicare l’analfabetismo e promuovere l’educazione come diritto umano fondamentale, le scienze come funzione dell’uomo, il pieno accesso alla cultura, la protezione del patrimonio e la riduzione del divario tecnologico, tra le altre priorità.

In tutti questi anni sono stati sviluppati molti programmi e progetti attraverso i legami Cuba-UNESCO, tra cui il sostegno precoce alla crociata che ha reso l’isola il primo territorio libero dall’analfabetismo in America Latina nel 1961, la campagna internazionale per il salvataggio dell’Avana Vecchia nel 1982 e, ora, il Progetto Transculturale Cuba, Caraibi e Unione Europea, che mira a diventare un polo regionale per la formazione culturale, con Cuba come epicentro.

Fonte: Agencia Cubana de Noticias

Traduzione: italiacuba.it

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