Il blocco degli Stati Uniti contro Cuba viola i diritti umani e il diritto internazionale

Il blocco degli Stati Uniti contro Cuba viola i diritti umani e il diritto internazionale, ha denunciato qui oggi il ministro degli Esteri Bruno Rodríguez.

Durante una conferenza stampa per denunciare l’impatto di questa politica ostile sull’isola e sul mondo nell’ultimo anno, il ministro degli Esteri ha dichiarato che Washington viola le regole del commercio e della navigazione e non ha alcuna giustificazione morale.

Rodriguez ha detto che il governo degli Stati Uniti ha aumentato la sua crudeltà per causare ulteriori sofferenze ai cubani. Influisce, ha detto, sul processo di aggiornamento del modello socio-economico nella più grande delle Antille.

Non passa una settimana senza che qualche nuova misura aggiuntiva venga dettata a Washington contro Cuba e la sua popolazione, ha aggiunto.

Il blocco è applicato in modo extraterritoriale contro la sovranità di Stati terzi, imprese e cittadini di altri Paesi, ha sottolineato.

In questo senso, ha previsto che la comunità internazionale esprimerà ancora una volta il suo schiacciante rifiuto di tale politica quando Cuba presenterà il rapporto sui danni che accompagnerà una proposta di risoluzione all’Assemblea Generale dell’ONU nel maggio 2021.

Ciò significa che in quel caso gli Stati Uniti sono stati isolati e hanno dimostrato il loro disprezzo per le relazioni civili tra le nazioni e per il multilateralismo.

Durante la presentazione del rapporto, Bruno Rodriguez ha riferito che nell’ultimo anno Cuba ha subito perdite per oltre cinque miliardi di dollari a causa degli effetti del blocco, che si è intensificato durante il periodo della pandemia di Covid-19.

Fonte: Prensa Latina

Traduzione: italiacuba.it