Il presidente cubano condanna il nuovo provvedimento del governo degli Stati Uniti

Miguel Díaz-Canel Bermúdez, presidente della Repubblica di Cuba, ha condannato oggi la nuova misura del governo degli Stati Uniti volta ad impedire l’invio di rimesse da quel paese alla più grande delle Antille.

Gli Stati Uniti insistono nel voler danneggiare la famiglia cubana con un nuovo provvedimento contro le rimesse. Intenzioni perverse del governo imperiale che lo scredita e lo ridicolizza per il suo odio malaticcio contro una piccola nazione il cui eroico popolo non si arrende, ha detto il presidente su Twitter.

Questo venerdì, il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha annunciato che sta eliminando l’ambito di alcune autorizzazioni generali relative alle rimesse nel paese caraibico, il che ha un impatto sulla società Fincimex S.A., che è stata ufficialmente inclusa nella lista delle entità cubane soggette a restrizioni del Dipartimento di Stato lo scorso 12 giugno.

In virtù di questi cambiamenti, le spedizioni tramite FINCIMEX e American International Services (AIS) sarebbero impossibili. Il divieto entra in vigore il 26 novembre di quest’anno, dopo 30 giorni dalla pubblicazione nel registro federale.

EE. UU. insiste en dañar a la familia cubana con nueva medida contra las remesas. Perversas intenciones del gobierno imperial que le desacredita y ridiculiza por su enfermizo odio contra una pequeña nación cuyo heroico pueblo no se rinde #NoMásBloqueo #Somos #SomosContinuidad pic.twitter.com/ijwXTa9H5E

— Miguel Díaz-Canel Bermúdez (@DiazCanelB) October 24, 2020

Già nel settembre 2019, l’amministrazione Trump ha ridotto l’importo delle rimesse che i cubani americani inviano ai loro parenti a Cuba imponendo un tetto di 1.000 dollari a trimestre sulle rimesse che una persona può inviare da quel Paese a Cuba, ed ha eliminato l’autorizzazione con la quale era possibile elaborare transazioni finanziarie “U-turn”.

Con l’aggiornamento, l’elenco comprende ora più di 200 entità e sotto-entità nella più grande delle Antille, tra cui società, corporazioni, la Zona Speciale per lo Sviluppo di Mariel, e i ministeri delle Forze Armate Rivoluzionarie e dell’Interno, così come la Polizia Rivoluzionaria Nazionale e altre entità.

Questo gruppo di entità cui gli americani hanno posto il veto fa parte delle numerose azioni intraprese dall’amministrazione repubblicana sin dal suo arrivo al potere nel gennaio 2017 per invertire il riavvicinamento iniziato tra i due paesi durante il precedente esecutivo.

Fonte: acn

Traduzione: italiacuba.it