Cuba sorprende ancora una volta con il suo vaccino

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L’isola caraibica sta già sviluppando altri due rimedi, Soberana 01 e Soberana 02, e si prevede di avere quattro candidati vaccini entro la fine dell’anno.

Cuba continua a lavorare al suo primo vaccino non iniettabile e nasale, mentre conduce studi clinici sui vaccini Soberana 01 e Soberana 02. Pochi giorni fa, il Centro per l’ingegneria genetica e la biotecnologia (CIGB) ha consegnato la documentazione richiesta alle autorità di regolamentazione per la registrazione del primo candidato vaccino sviluppato da tale istituzione.

Nonostante il blocco economico degli Stati Uniti contro l’isola, il paese caraibico dovrebbe sviluppare quattro vaccini entro la fine di quest’anno. Uno di questi progetti si concentra sull’immunizzazione nasale perché il virus causa malattie respiratorie e la sua diffusione avviene attraverso le cellule epiteliali nasali.

Cuba ha già un altro vaccino nasale

Per questo motivo, l’immunizzazione nasale promuove lo sviluppo di una risposta mirata a prevenire le malattie, la colonizzazione del virus e la trasmissione dell’agente patogeno. Non è la prima volta che si sviluppa un rimedio simile, poiché dal 2015 Cuba ha registrato un vaccino contro l’epatite B che viene applicato per via nasale.

Questo candidato si basa su una proteina del virus dell’epatite B, prodotta sotto forma di particelle in batteri e lieviti. Il vaccino utilizza quindi la piattaforma di sottounità progettate a partire da specifiche proteine ottenute con metodi biotecnologici in grado di stimolare il sistema immunitario.

Valutazione

Una volta che la CIGB ha presentato la documentazione per registrare il suo primo candidato vaccino, il passo successivo è quello di valutarlo presso l’autorità di regolamentazione cubana per i farmaci, le attrezzature e i dispositivi medici (CECMED).

Fonte: Cubainformación

Traduzione: italiacuba.it

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