Qual è il protocollo da seguire quando si arriva a Cuba dall’estero?
Quando i voli commerciali sono ripresi, Cuba ha implementato un rigoroso protocollo di controllo sanitario negli aeroporti, che poi continua nelle strutture sanitarie primarie e turistiche.
A questo proposito, Carmelo Trujillo Machado, capo del Dipartimento di Controllo Sanitario Internazionale del Ministero della Sanità Pubblica, ha spiegato che i test PCR nei punti di ingresso nel Paese sono mantenuti dalle fasi epidemiche, insieme ad altre misure che si sono dimostrate efficaci.
Durante il suo intervento alla Tavola Rotonda, ha fatto riferimento al fatto che esistono tre linee di sorveglianza epidemiologica negli aeroporti; la prima consiste nell’analisi dei documenti e nella conformazione della dichiarazione generale dell’aeromobile da parte di un medico o di uno specialista in igiene ed epidemiologia.
Inoltre, l’equipaggio viene interrogato per sapere se si è verificata un’incidente durante il viaggio o se un passeggero ha presentato sintomi respiratori, solo allora è autorizzato a sbarcare.
La seconda linea di sorveglianza si trova prima del nulla osta all’immigrazione, con il prelievo per PCR, dove viene informato il viaggiatore che deve presentarsi entro 48 ore nella sua area sanitaria per iniziare il follow-up.
La seconda linea di sorveglianza si trova prima dell’autorizzazione all’immigrazione, con il prelievo di un campione per la PCR, dove il viaggiatore viene informato che deve presentarsi 48 ore prima nella sua area sanitaria per iniziare il follow-up.
A questo punto, Trujillo Machado ha detto che anche gli stranieri residenti a Cuba sono soggetti allo stesso protocollo stabilito per i cubani, siano essi residenti o meno nel Paese.
Nella terza linea di sorveglianza, la temperatura del viaggiatore viene rilevata di nuovo.
Riguardo al limite del bagaglio all’ingresso a Cuba, William Perez Gonzalez, vice capo della Dogana Generale della Repubblica, ha assicurato che la politica doganale non è cambiata fino ad ora, cioè rimane la stessa di prima della pandemia.
Ha specificato che i passeggeri possono importare i loro effetti personali gratuitamente (fino a 25 chilogrammi) e il limite del valore di importazione non commerciale è fino a 1.000 pesos per passeggero ad ogni ingresso nella paese.
Trujillo Machado ha fatto riferimento anche al controllo sanitario nell’assistenza sanitaria di base, dove ha sottolineato la responsabilità cruciale che i viaggiatori internazionali devono avere in questa fase, dal momento che rimangono in isolamento domestico per dieci giorni.
Verrà inoltre prelevato un secondo campione PCR il quinto giorno di arrivo nel Paese nella rispettiva area sanitaria.
Ha chiarito che le persone che si trattengono per un tempo inferiore a tale periodo non saranno sottoposte a una nuova PCR e potranno tornare a destinazione in caso di esito negativo al primo test.
A casa, il viaggiatore deve praticare l’uso corretto dellamascherina, l’applicazione di sostanze disinfettanti per le mani e le superfici di contatto, nonchè l’uso di queste da parte dei loro parenti, ha detto l’esperto Minsap.
Ha avvertito quanto sopra, perché nelle ultime settimane si sono verificati un numero significativo di eventi nelle comunità che provengono da viaggiatori internazionali e dalle loro famiglie, che non hanno rispettato le regole stabilite.
Fonte: CubaSi
Traduzione: italiacuba.it