Fiorella Mannoia sceglie il vaccino cubano contro il Covid-19
In Italia e nel resto d’Europa è partita la campagna vaccinale contro il covid. Segnata da mille ritardi nelle consegne delle dosi a causa dei giochi sporchi delle multinazionali del farmaco. Loro pensano dapprima al profitto e successivamente alla salute delle persone. Non si tratta solo di retorica ma di quello a cui stiamo assistendo in questa fase.
C’è invece un paese dove pur tra mille problemi causati da un criminale blocco economico in vigore da oltre sessant’anni, la salute umana viene prima di tutto. Stiamo parlando di Cuba.
L’Isola oltre a gestire benissimo la pandemia è anche all’avanguardia nello sviluppo dei vaccini contro il covid. Tanto che proverà a immunizzare tutta la popolazione entro il 2021, con i propri vaccini prodotti in patria. In primis Soberana 01 e Soberana 02.
Cuba, con la sua medicina all’avanguardia, riesce a ispirare fiducia in persone di tutto il mondo che preferirebbero optare per i sieri sviluppati sull’isola in luogo di quelli creati dalle multinazionali del farmaco.
Tra queste persone troviamo la nota cantante italiana Fiorella Mannoia. L’artista ha prima dichiarato che si vaccinerà e poi aggiunto che potesse scegliere opterebbe per il vaccino cubano.
Secondo il sito Cubasi, in un commento postato su Twitter riguardante un messaggio diffuso dall’ambasciatore cubano in Italia, José Carlos Rodríguez, Mannoia ha scritto: “Mi vaccinerei con il vostro”.
Crecientes esperanzas en las vacunas que desarrolla #Cuba vs. #COVID19. Cantante italiana @FiorellaMannoia declara: “Me pondría la vacuna (cubana) y punto. Si pudiera elegir, preferiría ponerme la cubana, porque al no estar vinculada a las multinacionales, me dan más confianza.” https://t.co/cnZqYPdWQX pic.twitter.com/q9DiPqQe9n
— JoseCarlosRR (@JoseCarlosRguez) January 26, 2021
Poi in risposta a un utente che gli chiedeva del perché opterebbe per il siero cubano, ha detto: “Mi vaccinerò (sgombriamo il campo dalle polemiche). Se potessi decidere, preferirei fare quello cubano, perché non essendo legati a multinazionali mi danno più fiducia. Spero di essere stata chiara”.
Non è la prima volta che l’artista, di tendenza progressista, esprime vicinanza a Cuba. Sempre sul social network Twitter, nel settembre del 2020, Fiorella Mannoia ha espresso il proprio rifiuto verso il blocco economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti contro Cuba. Una misura illegale e condannata anche dalle Nazioni Unite.
Cuba soffre da 60 anni il più crudele embargo (blocco) mai perpetrato contro una nazione, affermò, aggiungendo che “qualunque cosa si pensi di Cuba, questo è un crimine che il popolo cubano sta pagando, soprattutto in un momento come questo”.
Brava Fiorella! Già mi piaceva, adesso mi piace di più! Anche io aspetto soltanto “las Soberanas” o “Abdala”, come dice la Sra. Mannoia non sono legate ai soldi e grosse farmaceutiche con i suoi loschi interessi.