La Casa Bianca annuncia che rivedrà le politiche di Trump contro Cuba
L’amministrazione di Joe Biden prevede di rivedere la politica degli Stati Uniti verso Cuba, ha annunciato oggi la Casa Bianca, dopo quattro anni in cui l’ex presidente Donald Trump ha intensificato l’ostilità e il blocco contro l’isola.
Secondo l’addetto stampa della Casa Bianca Jen Psaki, presto rivedranno le politiche dell’amministrazione Trump verso la nazione caraibica.
Dall’inizio del suo mandato, nel gennaio 2017, il magnate ha iniziato ad attuare misure senza precedenti contro Cuba, che si sono distinte per la loro sistematicità ostile e hanno superato la cifra di 240.
Secondo le dichiarazioni delle autorità cubane, ogni settore dell’isola ha subito l’impatto di questa escalation di aggressioni, accentuata nel contesto della pandemia Covid-19.
Le 242 misure, per la maggior parte, hanno intensificato il blocco economico, commerciale e finanziario imposto da Washington per quasi sei decenni, con l’obiettivo di soffocare il paese caraibico, ostacolando le fonti di reddito, ostacolando le relazioni e creando una situazione di ingovernabilità, secondo fonti ufficiali cubane.
Inoltre, le disposizioni proibivano i viaggi in nave da crociera, così come i voli regolari e charter in tutto il paese, ad eccezione dell’Avana.
Hanno anche reso impossibile inviare rimesse attraverso le imprese cubane Fincimex e American International Services, i principali canali formali per effettuare transazioni sull’isola.
Allo stesso modo, Cuba non può importare prodotti da qualsiasi paese che contengano più del 10% di componenti statunitensi, mentre il rum e il tabacco dell’isola, i principali prodotti esportabili, non possono entrare negli Stati Uniti.
Allo stesso modo, le operazioni bancarie e finanziarie della più grande delle Antille vengono perseguite, e ci sono 231 aziende nella Lista delle Entità Cubane Limitate del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti.
Le misure contro le navi, le compagnie di navigazione e le imprese legate al trasporto di carburante, le disposizioni contro i dirigenti di alto livello, oltre all’inclusione del paese in liste arbitrarie e unilaterali, completano il quadro disegnato dal presidente repubblicano.
L’11 gennaio, pochi giorni prima della fine del suo mandato, l’amministrazione Trump ha emesso una nuova misura unilaterale classificando Cuba come presunto sponsor statale del terrorismo, una decisione ampiamente respinta a livello internazionale.
Fonte: Cubainformación
Traduzione: italiaciuba.it