Ministro degli esteri venezuelano Jorge Arreaza accusa l’attuale presidente colombiano Ivan Duque

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Il ministro degli esteri venezuelano Jorge Arreaza accusa l’attuale presidente colombiano Ivan Duque e l’ex presidente Alvaro Uribe di tramare contro il Venezuela.

Un partecipante all’operazione Gideon ha testimoniato questa settimana che l’intelligence colombiana conosceva il piano dell’incursione militare.

il ministro degli esteri del Venezuela, Jorge Arreaza, ha detto giovedì che il ruolo centrale del governo della Colombia, nel tramare cospirazioni violente contro il suo paese, è stato evidenziato nella testimonianza offerta ore fa da uno dei presunti coinvolti nell’operazione Gideon, contrastato nel maggio 2020.

In un messaggio diffuso attraverso il social network Twitter, Arreaza ha detto che dal 2018 il suo paese ha denunciato “la violenta cospirazione di Ivan Duque e Alvaro Uribe contro il popolo venezuelano”.

Ha aggiunto che “le prove, i testimoni, le fotografie e le coordinate sono state mostrate, e anche se il pregiudizio dei media contro il Venezuela ha cercato di nasconderlo o di sminuirlo, la verità è innegabile”.

Il commento del ministro del potere popolare per gli affari esteri arriva dopo le dichiarazioni fatte a una radio colombiana da uno dei detenuti in quel paese dopo il fallimento dell’operazione Gideon, Yacsy Alvarez.

La giovane donna, che è stata arrestata nel settembre 2020, ha affermato durante un’intervista radiofonica che la Direzione Nazionale di Intelligence della Colombia sapeva del piano e aveva conversazioni con il leader dell’operazione, Cliver Alcalá.

Secondo la polizia colombiana, Álvarez era l’interprete di Alcalá e dell’ex marine americano e mercenario Jordan Goudreau, che ha anche partecipato all’operazione Gideon.

La donna si sarebbe occupata dei contatti per l’acquisto di armi, oltre a gestire la logistica dell’addestramento militare a La Guajira in Colombia per gli uomini che hanno partecipato all’operazione.

Nel settembre 2019, Goudreau ha firmato un contratto multimilionario con l’ex deputato Juan Guaidó per effettuare un’incursione militare, attraverso la quale si intendeva organizzare un colpo di stato contro il presidente Nicolás Maduro e tentare contro i leader del paese.

Questa operazione militare è stata sventata il 3 maggio 2020 dalle forze combinate delle Forze Armate Nazionali Bolivariane (FANB), le milizie e il Potere Popolare.

Fonte: teleSUR

Traduzione: italiacuba.it

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