L’amore materno della patria… ecco i nostri cinque vaccini
“Abdala si unisce all’avanguardia, avvicinandoci all’immunizzazione di Cuba. Penso ancora una volta a Fidel che ha creato e previsto questo momento. E penso a Martí che lo diceva in versi: “l’amore materno della patria…”. Questi sono i nostri cinque vaccini”, ha detto venerdì il Presidente della Repubblica, Miguel Diaz-Canel Bermudez, sull’inizio della fase 3 della sperimentazione clinica di questo candidato vaccino.
Nel suo account ufficiale di Twitter, ha precisato che, dopo un’analisi rigorosa, il Centro per il controllo statale dei farmaci, attrezzature e dispositivi medici (Cecmed) ha approvato questo passo definitivo, che avrà come scenari i comuni capo delle province di Santiago de Cuba, Granma e Guantanamo. “48.000 volontari metteranno la loro disponibilità per Cuba”, ha detto.
In una conferenza stampa, gli specialisti lo hanno confermato. Il dottor Eulogio Pimentel Vázquez, vicepresidente del gruppo imprenditoriale BioCubaFarma, ha sottolineato l’importanza del fatto che, tra i venti candidati vaccini che sono nella fase 3 dei loro studi in tutto il mondo, sono inclusi due di Cuba.
Secondo la dottoressa Marta Ayala Avila, membro dell’Ufficio Politico del Partito e direttore generale del Centro di Ingegneria Genetica e Biotecnologia (CIGB), in questa terza fase, che inizia con la vaccinazione lunedì prossimo, si stanno cercando risultati di efficacia, mentre si continua a valutare la sicurezza e l’immunogenicità del farmaco.
Ha specificato che, nei comuni della regione orientale, dove si prevede di iniziare questa fase dello studio, sono stati preparati circa 20 siti clinici e circa 46 stazioni di vaccinazione, mentre la fascia di età delle persone coinvolte nella sperimentazione è compresa tra 19 e 80 anni. L’obiettivo è di immunizzare tutti i volontari tra il resto di marzo e aprile.
Sulla produzione di questo vaccino, sviluppato dal CIGB, Antonio Vallín García, direttore generale di Laboratorios AICA, ha detto che l’azienda ha tre linee, e una quarta è in fase di investimento. Pertanto, c’è una capacità di produzione di circa 46 milioni di fiale, il che significa molte più dosi garantite.
Lo sforzo e i risultati della scienza e della medicina cubana si riflettono, oltre ai cinque vaccini candidati contro la pandemia, nel fatto che il 93,7% delle persone infettate dal COVID-19 sono guarite, come ha sottolineato il presidente della Repubblica in un altro tweet, in cui ha detto che è stato possibile “grazie a un protocollo efficace, aggiornato sei volte, personale sanitario dedicato 24 ore al giorno, studenti che ricercano, scienziati che creano e innovano. In breve: un paese che fa Patria e vita”.
Fonte: Granma
Traduzione: italiacuba.it
Ottimo, grande patria socialista Cuba. Vengo da voi a farmi il vaccino. affa le multinazionali occidentali. Viva Cuba, viva Fidel, viva il popolo cubano.