L’ex presidente Morales manda in onda un documentario sul colpo di stato boliviano
Fue Golpe è un documentario che descrive le cause e le conseguenze del colpo di stato perpetrato in Bolivia nell’ottobre 2019 contro l’ex presidente Evo Morales. Attraverso testimonianze documentate sia in Bolivia che in Messico e negli Stati Uniti, mette in prospettiva gli eventi che hanno segnato la rottura democratica del cosiddetto “processo di cambiamento”, così come il ruolo fondamentale della diplomazia messicana sotto l’amministrazione del presidente Andrés Manuel López Obrador.
Evo Morales ha sottolineato che il lavoro rimarrà come un documento storico per le generazioni future.
L’ex presidente della Bolivia, Evo Morales, ha trasmesso domenica sulla sua pagina FaceBook un documentario che rivela i dettagli del colpo di stato contro di lui nel novembre 2019, che ha portato al suo esilio, prima in Messico e poi in Argentina.
In un messaggio pubblicato su quel sito, Morales ha spiegato che “Fue Golpe” è “un documentario autogestito e indipendente, è un omaggio al popolo boliviano e alla sua lotta per riconquistare la democrazia”.
Il lavoro mostra come il colpo di stato ha avuto luogo in Bolivia nel novembre 2019, con la partecipazione dell’Organizzazione degli Stati Americani (OEA)”, ha aggiunto.
Ha notato che il documentario è stato diretto dalla regista boliviana Maria Fernanda Rada e prodotto con Luis Bolivar e Alina Duarte.
L’opera “ha una team di giornalisti, attivisti e artisti indipendenti, il cui lavoro rimarrà come un documento storico per le generazioni future”, ha detto l’ex presidente boliviano.
Dopo un anno di esilio, Morales è tornato in Bolivia nel novembre 2020, dopo la vittoria elettorale del Movimento verso il Socialismo (MAS), che ha portato al potere l’attuale presidente Luis Arce.
Fonte: Cubainformación
Traduzione: italiacuba.it