Cuba a Congresso!

Da oggi fino al 19, tutta Cuba, rappresentata dai suoi delegati all’ottavo Congresso del Partito Comunista di Cuba, si riunirà nel Palacio de Convenciones della capitale per analizzare, in sessioni storiche, ciò che è stato fatto negli ultimi cinque anni e, soprattutto, per delineare, in modo sovrano, il futuro del paese.

Proprio oggi, nel 60° anniversario della proclamazione del carattere socialista della Rivoluzione da parte del comandante in capo Fidel Castro.

Il Comandante in capo Fidel Castro Ruz, Cuba, attraverso la voce dei suoi militanti, ratificherà ancora una volta l’irrevocabilità della sua opera emancipatrice e, come espresso nella convocazione al conclave del partito, ribadirà davanti al mondo la sua “irriducibile convinzione di vittoria”.

Sembrerebbe quindi che, per sei decenni, il 16 aprile non siano abbastanza 24 ore per celebrare tutti gli eventi che si riuniscono, perché quel giorno è anche considerata la data di fondazione del nostro Partito.

Questa giornata, quindi, apre le porte a quattro giorni di intensi dibattiti e di ricerca di soluzioni, temperate dalle persone che le ispirano e le meritano, senza altro impegno se non quello di essere all’altezza, per continuare la difesa di ciò che è stato conquistato e mettere piede sul terreno per altre conquiste.

All’ordine del giorno, dall’aggiornamento della concettualizzazione del modello economico e sociale cubano di sviluppo socialista, all’attuazione delle linee guida della politica economica e sociale del Partito e della Rivoluzione. I risultati economico-sociali ottenuti dal 7° Congresso, il funzionamento del Partito, i suoi legami con le masse, l’attività ideologica e l’esame della politica dei quadri, saranno anche al centro dell’analisi della militanza.

La continuità sarà il cognome di questo incontro, che trascende il naturale processo di transizione da una generazione all’altra per diventare una certezza perenne che Cuba socialista va, oggi e tutti gli anni a venire.

Fonte: PCC

Traduzione: italiacuba.it