Diaz-Canel sottolinea i progressi dell’intervento anti-Covid-19 a Cuba
Il presidente Miguel Díaz-Canel ha evidenziato oggi i progressi dell’intervento sanitario realizzato da Cuba con il suo candidato vaccino anti-Covid-19 Abdala in gruppi e territori a rischio nel paese.
Nel suo account Twitter, il anche primo segretario del Partito Comunista di Cuba ha detto che più di 445 mila volontari hanno già ricevuto la prima dose del farmaco sviluppato dagli scienziati di questa nazione.
Farsi vaccinare è una celebrazione della sovranità. I posti medici stanno vivendo momenti memorabili, ha detto.
Questo lunedì, il ministro della salute pubblica (Minsap), José Ángel Portal, ha riferito che a partire da sabato scorso, 255.000 degli oltre 474.000 operatori sanitari previsti sono stati immunizzati con una dose come parte del processo.
In una riunione del gruppo governativo per il controllo della malattia, guidato dal presidente cubano e dal primo ministro Manuel Marrero, il capo del Minsap ha detto che più di 186.000 dei 390.000 residenti dell’Avana inclusi nell’intervento hanno ricevuto la prima iniezione.
L’intervento è iniziato la settimana scorsa con i settori della popolazione di quattro comuni della capitale (Habana del Este, Regla, Guanabacoa e San Miguel del Padron), così come con tutti gli operatori sanitari e altri gruppi a rischio.
Cuba ha riportato le cifre peggiori del comportamento della pandemia la scorsa settimana, con una media di 1.210 casi al giorno e 10 morti, secondo le informazioni fornite dal capo dello stato.
L’incidenza più alta durante la settimana è stata all’Avana, seguita da Santiago de Cuba (est), Artemisa (ovest) e Camagüey (est), province che hanno accumulato l’84,6% dei casi segnalati.
Fonte: Prensa Latina
Traduzione: italiacuba.it