Rafael Alba dà a Cuba la sua prima medaglia alle Olimpiadi
Quando Rafael Alba è caduto nella sua prima partita di questi Giochi Olimpici, molti credevano che non avrebbe più avuto possibilità per una medaglia. Tuttavia, l’avanzata in finale del rivale gli ha dato l’opportunità di sfidare per un bronzo che sarebbe servito come prova di qualità. E Rafael Alba non l’ha sprecata. Da oggi è il nostro primo medagliato a Tokyo.
La partita decisiva contro il cinese Hongyi Sun è stata una guerra di nervi, di tattica costante, di precisione.
Rafael è uscito in vantaggio, grazie a un pugno nel petto che è riuscito a fermare il suo rivale, ma in quel primo round non ha ottenuto nulla di più. Nel secondo allunga il vantaggio, anche se l’inizio dell’ultimo quarto ha portato un pareggio di quattro punti che lo ha messo tutto sotto pressione.
Con la sua pettorina e il casco blu, Rafael Alba ha rischiato tutto negli ultimi secondi di una lotta che significava il momento della resurrezione. Poche ore fa, il due volte campione del mondo pensava che non sarebbe stato in grado di raggiungere questo momento.
“Ho visto che l’avversario era vicino al limite della zona valida e mi sono buttato dentro. Normalmente non uso questo tipo di strategia, perché posso farmi male, ma chi non rischia non vince”, ha spiegato, ancora con la bandiera cubana sulle spalle.
Per arrivare qui Alba ha dovuto vincere al ripescaggio l’ivoriano Seydou Gbane, e per questo ha fatto appello alla fiducia che le è mancata nella sua prima apparizione. In quella partita sembrava deconcentrato e privo di forze, anche se alla fine è toccato all’uomo che pochi minuti fa era appena diventato vice campione olimpico. Anche così, Rafael festeggia senza dimenticare che avrebbe potuto ottenere di più.
“Non è la medaglia d’oro che la gente si aspettava da me, – ammette, – ma sono molto felice di questo bronzo. Alla fine, la vita mi ha premiato con questa opportunità”. Ora il cubano ha una medaglia nell’unico torneo che deve ancora conquistare.
Cinque anni fa non era riuscito a correre in cerchio con la bandiera alta. Forse è per questo che ha celebrato il suo trionfo così tanto ora, un successo che arriva per uno sport che solo in una delle sue sei partecipazioni olimpiche ha lasciato senza salire sul podio.
Forse è per questo che Rafael ha abbracciato il suo allenatore con tanto entusiasmo, e anche perché entrambi sanno che questa medaglia, fedele al cognome del suo proprietario, è l’alba per Cuba nella terra del Sol Levante.
Nel video, le prime dichiarazioni di Alba
Fonte: CUBADEBATE
Traduzione: italiacuba.it