Cuba presenta nuovi effetti sulle rimesse a causa degli ostacoli statunitensi.
L’impresa commerciale cubana Fincimex presenta questa domenica nuovi condizionamenti al flusso normale e puntuale delle rimesse familiari, a causa degli ostacoli del governo degli Stati Uniti.
Sulla sua pagina Facebook, l’entità ha pubblicato che “Il sito web aisremesascuba.com non è stato in grado di mantenere i suoi standard di servizio e ha dovuto ritardare il periodo di accreditamento delle rimesse a otto giorni, a causa della difficoltà di trovare istituzioni finanziarie che autorizzano il livello di operazioni quotidiane per soddisfare la crescente domanda del servizio”.
Secondo le informazioni, ciò è dovuto al fatto che “indipendentemente dal fatto che le transazioni hanno origine nella valuta dell’euro e non contengono flussi da società statunitensi, il settore bancario è sotto pressione a causa del blocco statunitense”.
Fincimex ha ricordato che Washington l’ha inserito nella lista delle entità limitate dell’Office of Foreign Assets Control (OFAC) nel 2020, che ha danneggiato le operazioni tra le banche e quindi il servizio di invio di denaro nell’isola.
L’azienda ha assicurato che sta prendendo provvedimenti per superare questi ostacoli e ha sottolineato “che tutti i trasferimenti contratti al paese saranno accreditati in modo sicuro, in nessun caso con alcun rischio di perdita del trasferimento”.
Cuba ha denunciato in diverse occasioni l’impatto negativo dei divieti stabiliti negli Stati Uniti per l’invio regolare e istituzionale di rimesse alla nazione caraibica.
Fonte: CubaSi
Traduzione: italiacuba.it