Gabriel Boric è eletto presidente del Cile: Cuba confermaa la volontà di espandere le relazioni

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Il candidato di Apruebo Dignidad, Gabriel Boric, ha vinto il secondo turno delle elezioni presidenziali in Cile con quasi il 56% dei voti, con il 99,96% dei seggi scrutinati a livello nazionale, secondo i dati provvisori pubblicati dal Servizio Elettorale (Servel) verso mezzanotte.

Il candidato di sinistra, Gabriel Boric, sta prevalendo nel secondo turno delle elezioni presidenziali in Cile, con quasi il 56% dei voti contati, avendo registrato il 96,74% dei seggi a livello nazionale, secondo i dati provvisori pubblicati dal Servizio Elettorale (Servel) dopo le 19:30 (ora locale).

In questo modo, il politico di sinistra sta ottenendo più di dieci punti di vantaggio sul candidato di estrema destra, José Antonio Kast, che accumula più del 44% in modo parziale.

Nella Regione Metropolitana, teatro principale dell’ultima esplosione sociale che ha portato alla creazione di un’assemblea costituente, la sinistra supera il 60%. D’altra parte, nella regione di Araucanía, caratterizzata da tensioni tra gruppi mapuche e forze di sicurezza, Kast sta vincendo con il 60%.

Al momento, i voti validi di 7,9 milioni di persone sono stati contati in tutto il paese, mentre le operazioni di conteggio procedono a buon ritmo. Di questo totale, 4,4 milioni hanno votato per Boric e 3,5 milioni per il suo rivale.

Kast si congratula con Boric per “il suo grande trionfo”

Con la metà dei voti registrati, Kast ha pubblicato sulle reti sociali le congratulazioni per Boric, riconoscendo “il suo grande trionfo” nel voto: “Da oggi è il presidente eletto del Cile e merita tutto il nostro rispetto e la collaborazione costruttiva”, ha detto.

Così, dopo che Kast ha riconosciuto la sconfitta, tutti gli occhi sono puntati sulle possibili dichiarazioni di Boric, che è più vicino a diventare il prossimo capo di stato.

Reazioni

Poco dopo il conteggio finale dei voti, diversi leader politici hanno salutato Boric per la sua vittoria irreversibile.

Il presidente dell’Argentina, Alberto Fernández, ha detto: “Dobbiamo assumere l’impegno di rafforzare i legami di fratellanza che uniscono i nostri paesi e di lavorare insieme alla regione per mettere fine alla disuguaglianza in America Latina”.

Cuba riafferma la volontà di espandere le relazioni con il Cile

Il presidente cubano Miguel Díaz-Canel ha espresso oggi il desiderio del suo paese di espandere le relazioni con il Cile, dopo la vittoria elettorale di Gabriel Boric.

Attraverso il suo account ufficiale di Twitter, il capo di stato ha espresso interesse a rafforzare la cooperazione tra i due popoli e governi.

Díaz-Canel ha anche inviato calorose congratulazioni a Boric per la “storica vittoria popolare”.

Anche oggi, il primo ministro cubano Manuel Marrero si è congratulato con il presidente eletto e ha riaffermato la volontà dell’Avana di espandere le relazioni bilaterali.

Il candidato della coalizione di sinistra Apruebo Dignidad è diventato il più giovane presidente eletto della nazione sudamericana dopo aver vinto il secondo turno delle elezioni di domenica.

Boric, 35 anni, ha vinto per più di 11 punti sul suo rivale, l’estrema destra José Antonio Kast del Fronte Cristiano Sociale.

È nato l’11 febbraio 1986 nella città meridionale di Punta Arenas, nella regione di Magallanes e dell’Antartide cilena.

Il suo programma di governo prevede di modernizzare e rafforzare lo stato, cambiare l’attuale sistema pensionistico, aumentare le tasse sui più ricchi e garantire un sistema sanitario universale.

Altre priorità includono il ripristino dell’occupazione, specialmente per le donne e i giovani, la cancellazione del debito scolastico e il sostegno alle piccole e medie imprese.

Cuba si congratula con il presidente eletto del Cile

Il ministro degli Esteri cubano Bruno Rodríguez si è congratulato oggi con il presidente eletto del Cile Gabriel Boric e con il popolo di quella nazione per le elezioni, che ha definito trascendentali.

Nel suo account ufficiale di Twitter, il ministro degli Esteri ha anche espresso “il desiderio di continuare a rafforzare i legami storici di amicizia tra le nostre nazioni”.

Gabriel Boric promette di governare per tutti i cileni

Santiago del Cile, 19 dic (Prensa Latina) Nel suo primo discorso alla nazione, il presidente eletto, Gabriel Boric, ha promesso oggi di governare per tutti i cileni e ha chiesto unità per realizzare i cambiamenti strutturali richiesti nel paese.

“Sarò il presidente di tutti i cileni, di quelli che hanno votato per questo progetto e anche di quelli che hanno scelto altre alternative o non sono andati a votare”, ha detto Boric a una folla nel centro di Santiago.

Il portabandiera della coalizione di sinistra Apruebo Dignidad ha vinto le elezioni di domenica con il 55,86% dei voti, 11,6 punti davanti al suo rivale, l’estrema destra José Antonio Kast del Fronte Cristiano Sociale.

I tempi a venire non saranno facili, dobbiamo affrontare le conseguenze di Covid-19 e anche le cause dell’esplosione sociale (2019) che sono ancora in vigore, ha dichiarato.

Il presidente eletto ha ribadito che il suo programma di governo prevede di andare avanti con responsabilità nelle trasformazioni necessarie per il paese, senza lasciare indietro nessuno.

Boric ha promesso di difendere il processo costituente, un motivo di orgoglio perché per la prima volta una magna carta viene scritta in modo democratico e paritario, e con la partecipazione dei popoli indigeni.

Ha anche detto che si opporrà al controverso progetto minerario Dominga, respinto da gruppi sociali e ambientali per i suoi danni ambientali.

Nel suo discorso ha fatto riferimento ai compiti prioritari del suo governo e ha menzionato tra questi la riforma dell’attuale sistema pensionistico per fornire pensioni decenti ai pensionati, la realizzazione di un sistema sanitario universale che non discrimini tra ricchi e poveri, e una migliore distribuzione della ricchezza.

Affrontare il problema degli alloggi, rafforzare l’istruzione pubblica, aumentare i salari dei lavoratori, combattere il traffico di droga e difendere i diritti umani sono anche tra le sue priorità.

Fonte: Cubainformación

Traduzione: italiacuba.it

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