Solo il 9,5% delle persone nei paesi poveri ha ricevuto una qualsiasi dose di vaccino anti-COVID-19
In linea con questa realtà, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha anche ripetutamente criticato l’egoismo dei paesi ricchi e delle case farmaceutiche nei confronti dei vaccini COVID-19.
Ad oggi, solo il 9,5% delle persone nei paesi a basso reddito ha ricevuto almeno una dose di vaccino anti-covid-19, ha detto il membro del Politburo e ministro degli Esteri Bruno Rodríguez Parrilla sul suo account Twitter.
Hasta la fecha, solo el 9.5% de las personas en países de bajos ingresos ha recibido al menos una dosis de alguna vacuna anti-#Covid19.
Mientras prevalezca la inequidad, el egoísmo y los intereses mezquinos, estaremos lejos del fin de la pandemia. pic.twitter.com/lIU728lG1O
— Bruno Rodríguez P (@BrunoRguezP) January 12, 2022
Nel dicembre 2021, la dottoressa Mariângela Simão, che è l’assistente del direttore generale per l’accesso ai farmaci e ai prodotti sanitari, ha dichiarato alla stampa che 98 paesi a basso reddito erano al di sotto del 40% di accesso alla vaccinazione, mentre altri 41 non avevano ancora vaccinato nemmeno il 10% della loro popolazione.
L’unico paese a basso reddito che ha prodotto i propri vaccini COVID-19 è stato Cuba, grazie all’interesse del governo di dare priorità alla salute attraverso l’implementazione del processo di vaccinazione e l’elevata prontezza del settore biotecnologico pubblico.
Fonte: Granma
Traduzione: italiacuba.it
A livello.sanitario internazionale prevale il profitto delle aziende farmaceutiche non.contrastato dalla dirigenza politica dei paesi ricchi e dell’UE. Ne.bastano gliappelli dell’ONU e di altre organizzazioni internazionali quando non si mettono in.atto le misure per dar seguito concreto ad essi.