Il governatore venezuelano si esprime a favore del processo di Guaidó
Il governatore dello stato di Miranda, Héctor Rodríguez, ha affermato oggi che un processo giudiziario contro il leader dell’opposizione Juan Guaidó sarebbe una difesa della democrazia e risponderebbe a una protesta popolare.
“Non è possibile che un cittadino, approfittando di un’investitura politica, violi la Costituzione e le leggi, e anche dopo essere stato spogliato di quell’investitura, cerchi di continuare ad usarla come copertura”, ha detto il leader del Partito Socialista Unito del Venezuela (PSUV).
Le dichiarazioni del funzionario arrivano a sostegno della richiesta, fatta il giorno prima, dai deputati del Bloque de la Patria alla Procura della Repubblica, di accelerare il caso contro l’ex deputato di estrema destra, che si è proclamato presidente ad interim il 23 gennaio 2019 e ha un lungo curriculum di crimini contro lo Stato.
Il vicepresidente territoriale del PSUV per Miranda, La Guaira e Vargas, ha sottolineato che oltre al reato di usurpazione commesso con l’autoproclamazione, ha promosso sanzioni e blocco economico contro la propria patria, e si è impadronito con mezzi fraudolenti e protetti dagli Stati Uniti, delle risorse del paese.
Ha ricordato che Guaidó, ha prodotto molti danni e vittime che devono essere compensati, “perché non c’è pace senza giustizia, e non c’è giustizia con l’impunità”.
Il contrario, ha detto, sarebbe pensare che sia possibile attaccare l’istituzionalità, contro la patria e la sua sovranità, contro il popolo, il tutto senza conseguenze penali, senza che lo stato di diritto e la giustizia agiscano.
Fonte: Prensa Latina
Traduzione: italiacuba.it