Ginevra: Cuba sostiene l’eliminazione totale delle armi nucleari
Il Primo Vice Ministro degli Esteri di Cuba, Gerardo Peñalver, ha chiesto oggi a Ginevra, Svizzera, l’eliminazione totale delle armi nucleari.
Parlando alla Conferenza sul disarmo, di cui l’isola detiene la presidenza, il diplomatico ha sottolineato che lo sradicamento di queste armi di sterminio di massa è e deve continuare ad essere la priorità assoluta.
Peñalver ha espresso profonda preoccupazione e allarme per il pericolo latente di una conflagrazione nucleare, e ha sollecitato un processo trasparente, verificabile e irreversibile di eliminazione totale di queste armi.
Il Ministero degli Esteri cubano riferisce che l’alto funzionario ha definito incoraggiante la decisione di riattivare il lavoro della Conferenza sul Disarmo, come componente chiave del meccanismo di disarmo delle Nazioni Unite.
Cuba è convinta che la Conferenza ha la capacità di negoziare simultaneamente norme importanti per prevenire e proteggere l’umanità dal pericolo, ha detto.
Peñalver ha fatto riferimento a strumenti giuridicamente vincolanti che vietano la corsa agli armamenti nello spazio esterno, forniscono garanzie di sicurezza agli Stati non dotati di armi nucleari e vietano la produzione di materiale fissile per la fabbricazione di tali armi o altri dispositivi della stessa natura.
Durante il suo discorso, il Primo Vice Ministro degli Esteri ha anche riaffermato l’impegno del suo paese a promuovere l’universalizzazione del Trattato sulla proibizione delle armi nucleari, che ha considerato una materializzazione del pensiero umanista del leader storico della Rivoluzione, Fidel Castro.
Siamo orgogliosi di essere il quinto Stato a ratificarlo, di far parte della prima Zona libera da armi nucleari in un’area densamente popolata del pianeta e di appartenere alla prima regione del mondo ad essere proclamata Zona di pace, ha detto.
Il diplomatico ha difeso la ricerca di un mondo di giustizia, dignità e pace, che considera possibile se l’ordine ingiusto e antidemocratico prevalente viene cambiato e la cooperazione internazionale prevale.
Ha sottolineato che Cuba, come un piccolo paese insulare in via di sviluppo che ha resistito a tutti i tipi di assedi e minacce, compresa l’aggressione militare, la guerra non convenzionale e un brutale blocco economico, commerciale e finanziario per più di sei decenni, sottoscrive e sostiene i principi e le norme del diritto internazionale e difende la pace in tutte le circostanze.
Peñalver ha riaffermato l’inequivocabile opposizione di Cuba all’uso o alla minaccia di uso della forza contro qualsiasi stato.
Sulla crisi attuale in Europa, ha affermato che Cuba continuerà a sostenere una soluzione diplomatica seria, costruttiva e realista, con mezzi pacifici, che garantisca la sicurezza e la sovranità di tutti, così come la pace, la stabilità e la sicurezza regionale e internazionale.
Ha detto che la determinazione degli Stati Uniti di continuare la progressiva espansione dell’Organizzazione del Trattato Nord Atlantico (NATO) verso i confini della Russia ha portato a uno scenario con implicazioni di portata imprevedibile, che avrebbe potuto essere evitato se le richieste fondate della Russia di garanzie di sicurezza fossero state affrontate seriamente e con rispetto.
Ha anche avvertito che le minacce alla pace e alla sicurezza internazionale stanno crescendo, i conflitti sono in aumento e vengono imposte sanzioni ingiuste e illegali e misure coercitive unilaterali contro i paesi in via di sviluppo.
Il funzionario cubano ha sottolineato che l’umanità sta vivendo una situazione difficile e complessa, segnata dall’impatto devastante della pandemia di Covid-19, che ha approfondito le disuguaglianze strutturali e ha catalizzato una crisi globale multidimensionale.
Ha denunciato che la sopravvivenza della specie umana è compromessa da modelli irrazionali di produzione e consumo, e una corsa agli armamenti sta crescendo esponenzialmente, sperperando risorse che dovrebbero essere dedicate allo sviluppo sostenibile e al raggiungimento dell’auspicata immunizzazione contro la pandemia.
Il multilateralismo affronta enormi sfide; in questo contesto, il ruolo delle Nazioni Unite, la cooperazione internazionale e la risoluzione pacifica delle controversie sono sempre più rilevanti, ha detto.
Fonte: acn
Traduzione: italiacuba.it