L’Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba piange la scomparsa del Presidente emerito dell’Anpi, il Partigiano Carlo Smuraglia
Si definiva “di natura fondamentalmente timida”, ma di timido nella sua vita non ha fatto praticamente niente. Da quando a 20 anni decise di unirsi alla Resistenza piuttosto che rispondere alla chiamata alle armi della Repubblica Sociale di Mussolini, Carlo Smuraglia ha sempre fatto sentire la sua voce, da partigiano, da avvocato, da docente, da politico, soprattutto per difendere la Costituzione i suoi valori.
Non si è mai fermato Smuraglia, non ha mai smesso di andare nelle scuole, nelle sezioni dell’Anpi, ovunque veniva chiamato, per parlare di memoria e di democrazia.
Era ancora nel 2016 il presidente nazionale dell’Anpi che con lui non è mai stata solo rivolta al ricordo del passato, ma una voce a commento del presente. “Schiena diritta, sguardo verso le stelle”, disse nel suo ultimo discorso al Consiglio Nazionale dell’associazione di cui Smuraglia è stato il più autorevole e ascoltato rappresentante e “il suo esempio di coerenza, il suo impegno fino all’ultimo giorno nella difesa della Costituzione e nella trasmissione dei valori repubblicani ha affascinato migliaia di giovani”.
Un impegno che si è sentito ovunque, da avvocato nei tribunali, da docente nelle università, da politico prima al Consiglio regionale della Lombardia e poi al Consiglio Comunale di Milano, in Senato, e da giurista nel Csm.
Militante del Pci, nato ad Ancona, laureato al Sant’Anna di Pisa ma milanese da decenni, da avvocato ha seguito l’evento più tragico della storia del capoluogo lombardo, la strage di Piazza Fontana, come avvocato di Licia Pinelli.
La difesa dell’uguaglianza e dei diritti, a partire da quello del lavoro, l’attenzione per i giovani e per le donne, l’antifascismo e la lotta all’indifferenza, all’apatia, sono state la base della sua attività di avvocato e del suo impegno civile: “Una figura esemplare della nostra Resistenza, custode dei grandi valori di libertà, democrazia, lavoro, tutela dei più deboli sanciti dalla nostra Costituzione”, lo ha definito il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Con il partigiano Carlo Smuraglia, scompare un altro pezzo magnifico della storia del nostro paese.
L’Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba, si unisce al dolore dei familiari e di tutti gli amici e compagni dell’ANPI.