Cuba controlla il Covid-19 e rafforza le misure contro la febbre dengue

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Manuel Marrero Cruz, Primo Ministro di Cuba, ha assicurato oggi che il Paese mantiene una situazione positiva nel controllo del COVID-19, continuando a rafforzare le misure igienico sanitarie per ridurre la trasmissione della dengue.

Il capo del governo cubano ha dichiarato su Twitter che il lavoro nelle comunità è uno dei modi principali per evitare una battuta d’arresto nei risultati raggiunti negli ultimi tempi contro il virus causato dalla zanzara Aedes aegypti.

“Cuba mantiene una situazione molto favorevole nel controllo del COVID-19. Per quanto riguarda la dengue, le misure igienico-sanitarie devono essere rafforzate per ridurne la trasmissione. Il lavoro comunitario è essenziale per evitare battute d’arresto nei risultati già raggiunti. #TodosJuntos”.

Secondo il sito web della Presidenza, durante la riunione di esperti e scienziati per le questioni sanitarie e del Gruppo di lavoro temporaneo per la prevenzione e il controllo del COVID-19, tenutasi martedì, le massime autorità del Paese hanno appreso che nelle ultime quattro settimane tutte le province hanno mantenuto una diminuzione dell’incidenza dei casi positivi al coronavirus.

Si prevede che l’andamento del numero di casi sia sotto controllo in tutte le aree e che il numero di casi confermati e attivi diminuisca nei prossimi giorni, hanno dichiarato gli esperti.

Sul tema della dengue, è stata spiegata l’importanza del Gruppo di lavoro comunitario come cellula di base del lavoro svolto contro la malattia.

La formazione di coloro che devono lavorare nelle comunità, la sorveglianza permanente, il controllo dei vettori, la dinamica dei progetti di sviluppo locale e l’utilizzo degli spazi offerti dalle reti virtuali sono state alcune delle idee presentate per continuare la battaglia contro la zanzara.

Fonte: acn

Traduzione: italiacuba.it

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Una risposta

  1. Mario Franzil ha detto:

    Forza Cuba in continuo miglioramento nella ricerca medica, nella solidale attività delle tue brigate mediche di cui abbiamo avuto l”,esempio qui in Italia ed ora i pazienti dell’ospedale di Polistena ne avranno prova, mentre un imbecille giornalista Gramellini si permette di offendere il loro utile alla comunita’ che li accoglie e disponibile a condividere il compenso che gli viene dato a favore del proprio governo che lo utilizzera’ a favore del proprio, non per riempire le tasche dei suoi dirigenti. Ma questo disgustoso è abituato alla ruberie di politici di sua conoscenza. Ma cosa sa e che cosa ha visto di Cuba e dei suoi dirigenti che condividono le conseguenze del Bloqueo insieme al loro popolo.