Cuba denuncia alle Nazioni Unite la sporca campagna sovversiva degli Stati Uniti
Cuba ha denunciato ieri all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite la sporca campagna condotta dal governo e dai politici statunitensi con l’obiettivo di sovvertire il processo rivoluzionario dell’isola.
Parlando davanti alla plenaria dell’Assemblea, il rappresentante permanente suplente della nazione caraibica presso l’organismo multilaterale, Yuri Gala, ha affermato che questa crociata ha come componente fondamentale la menzogna.
Gala ha respinto la risposta del rappresentante degli Stati Uniti dopo il voto sul rapporto presentato dall’isola sulla necessità di porre fine al blocco imposto dalla potenza del Nord per sei decenni, un documento per il quale 185 Paesi hanno espresso il loro sostegno.
Gala ha sottolineato che gli Stati Uniti affermano di sostenere le libertà individuali a Cuba, ma non hanno invertito le restrizioni che danneggiano direttamente gli imprenditori nazionali in settori quali lo sviluppo di software, l’ospitalità o i servizi.
Se fosse davvero interessata al benessere, ai diritti umani e all’autodeterminazione dei cubani, potrebbe rimuovere il blocco e collaborare con la nostra cooperazione internazionale”, ha affermato.
Ha inoltre affermato che per giustificare la sua ostilità, il governo statunitense sta distorcendo la questione degli arresti avvenuti dopo le rivolte dell’11 luglio nel Paese, concentrandosi sui minori.
Le autorità cubane hanno fornito informazioni sufficienti a confermare il rispetto del giusto processo, ha detto, e ha ribadito che in nessun caso Cuba applica la responsabilità penale ai minori di 16 anni.
Le uniche detenzioni arbitrarie e i confinamenti a lungo termine che si verificano a Cuba sono quelli effettuati dal governo degli Stati Uniti nella sua prigione della base navale di Guantanamo, ha detto.
Gala ha ribadito la determinazione del suo Paese a non permettere che l’ordine costituzionale e il sistema politico scelto dal popolo cubano vengano infranti o sovvertiti al servizio di un’agenda esterna di cambio di regime.
Fonte: Prensa Latina
Traduzione: italiacuba.it