Tribunale internazionale contro il blocco USA a Cuba

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L’Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba parteciperà con una delagazione alle giornate del Tribunale Internazionale contro il Blocco statunitense a Cuba che si svolgerà a Bruxelles nei giorni 15-16-17 novembre 2023.

La delegazione sarà composta dal Presidente dell’ANAIC Marco Papacci, dal vice presidente Enzo Pescatori, dal compagno Ruben Umbrello del Direttivo Nazionale dell’ANAIC e dalla compagna Anna Maria Umbrello direttrice della rivista dell’ANAIC “El Moncada”

Il Tribunale Internazionale contro il blocco di Cuba terrà una sessione al Parlamento Europeo di Bruxelles il 16 e 17 novembre, dando voce alla verità e alla giustizia, a favore della lotta del popolo cubano contro una guerra economica, commerciale e finanziaria imposta dal governo statunitense a Cuba.

Lo ha annunciato, nel corso di una conferenza stampa tenuta dall’Istituto Cubano di Amicizia con i Popoli (ICAP), il presidente dell’istituzione, Fernando González Llort, che ha ricordato che l’evento è stato organizzato lo scorso luglio nel contesto del Vertice dei Popoli che si è svolto a Bruxelles in parallelo al Vertice Unione Europea-Celac (Comunità degli Stati dell’America Latina e dei Caraibi).

González Llort ha affermato che cinque deputati, rappresentanti del Partito Comunista Portoghese, del Partito Comunista di Boemia e Moravia della Repubblica Ceca e del Partito Indipendente d’Irlanda e Francia Insumisa, sono i firmatari della petizione presentata al Parlamento, che si è trasformata in un’iniziativa e assume grande importanza, data l’atmosfera ostile nei confronti di Cuba che ha storicamente prevalso in quell’organismo.

L’Eroe della Repubblica di Cuba ha sottolineato che alla strutturazione del Tribunale hanno lavorato organizzazioni europee come l’Associazione Internazionale degli Avvocati Democratici, il Gruppo della Sinistra al Parlamento Europeo, il Partito della Sinistra Europea, il Forum degli Avvocati di Sinistra e la Rete degli Avvocati Democratici; negli Stati Uniti, la National Lawyers Guild e la Conferenza Nazionale

degli Avvocati Neri, così come movimenti di solidarietà con Cuba, associazioni di residenti cubani e organizzazioni commerciali, sia in Europa che negli Stati Uniti.

L’obiettivo è quello di discutere politicamente e giuridicamente su questo palcoscenico l’impatto del blocco, ma anche la sua extraterritorialità e come il quadro di norme e leggi approvate nel corso di 62 anni danneggi i Paesi europei, violando la loro sovranità, ferendo la dignità di questi popoli, che devono attenersi a ciò che viene imposto da politici per i quali non hanno votato e questo danneggia la loro

dignità e la loro libertà, soprattutto in settori come la finanza, il commercio, la cooperazione culturale, educativa, sanitaria e commerciale, tra gli altri, ha detto.

La Corte sarà composta da cinque giudici europei e nordamericani e da tre procuratori che presenteranno le argomentazioni giuridiche basate su una mole di informazioni elaborate per mesi, oltre a esempi concreti forniti da una ventina di testimoni, che interverranno in modi diversi, tra cui i deputati cubani in visita di lavoro a Bruxelles.

Fernando González Llort ha dichiarato che, come risultato, verrà emesso un parere giuridicamente non vincolante, ma con un’argomentazione giuridica e politica ben sostenuta, che dovrebbe d’ora in poi diventare un’arma di lotta per coloro che in tutto il mondo continuano o si uniscono alla lotta contro il blocco contro Cuba.

Le sessioni del Tribunale saranno trasmesse sul canale YouTube del Parlamento europeo e sui social

network dell’ICAP e delle organizzazioni di solidarietà con Cuba.

Inoltre, si svolgeranno attività di solidarietà, tra cui concerti e mostre fotografiche di artisti cubani.

Fonte: Juventud Rebelde

Traduzione: italiacuba.it

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