Messaggi pervenuti al Congresso

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Messaggio di Gianni Minà al XIII Congresso Nazionale ANAIC

Nei prossimi giorni, a Brescia, si terrà il 13° Congresso dell’Associazione Amicizia Italia Cuba e mai come in questo periodo così complicato come quello che stiamo vivendo, sia importante che echeggino parole abbandonate per strada nel corso della nostra tribolata storia, come il rispetto, la dignità, la solidarietà, la non discriminazione che invece sia nella Costituzione cubana, sia nel suo nuovo Codice di Famiglia sono valori supremi e principi insindacabili.

Nella narrazione corrente solo il sistema capitalistico e in particolare l’Occidente è luogo di libertà ed emancipazione. Nella pratica, i nostri diritti si sono sempre più affievoliti. Davanti a questo scenario, Cuba ci dà un’ennesima lezione: il suo Codice delle Famiglie rappresenta un esempio significativo di democrazia partecipativa.

Io penso che mai come in questo momento ci sia bisogno non tanto di difendere Cuba quanto di farla conoscere veramente, al di là dei luoghi comuni e dei pregiudizi con cui l’hanno sempre infangata.

Auguro quindi ai membri dell’Associazione e al suo presidente Marco Papacci che stimo molto per il suo impegno verso questa nostra amata Isola, buon lavoro sia per il Congresso, sia per le prossime iniziative.

Gianni Minà


Messaggio del Presidente dell’Associazione Nazionale di Amicizia fra i Popoli, San Marino – Cuba

Innanzi tutto permettetemi di porgere un particolare ringraziamento al vice presidente Icap: Noemi Robaza Ferenadez, che ho conosciuto il 6 ottobre scorso c/o la sede ICAP a l’Habana, per la gentilezza mostrata nei confronti miei e di altri 2 soci presenti all’incontro. “Grazie Noemi”

E’ stato un incontro interessante e commovente anche perché si commemoravano Il Che e Camillo Cienfuegos che non è sicuramente poca cosa.

Purtroppo vista la mia assenza da San Marino, sono stato a Cuba dal 5 al 21 Ottobre, non ho potuto conoscere personalmente il nuovo Ambasciatore Mirtha Granda Averhoff, che nei giorni precedenti il mio ritorno ha fatto visita al mio paese per presentare le credenziali ai nostri Capi di Stato.

Di ciò mi ha avvisato l’attuale Ambasciatore di San Marino a Cuba il Dott. Luca Brandi.

Signor Ambasciatore spero comunque di poterla incontrare in occasione di una sua prossima visita alla mia amata Repubblica.

Porgo ora il mio più cordiale saluto e auguro un proficuo lavoro ai dirigenti e a tutti gli appartenenti alla Associazione Italia – Cuba, perché il lavoro di associazionismo, fatto di volontari che ci mettono l’anima per raggiungere lo scopo di aiutare chi ha più bisogno, ottenga sempre risultati migliori.

Signori, nel mio ormai ennesimo viaggio a Cuba, ho constatato ancora che la solidarietà non deve essere solo una bella parola usata per frasi di circostanza, ma deve portare risultati concreti; se serve anche donare direttamente a chi ha veramente bisogno e credetemi a Cuba in questo momento c’è veramente bisogno di molto.

Questa non vuole essere una critica a nessuno in quanto quella drammatica realtà  è la conseguenza di un insieme di cause: il blocco economico-commerciale che è una vergogna mondiale, il lavoro che manca, il turismo che comunque con tutte le circostanze sfavorevoli del momento sta sempre più diminuendo, il cambiamento climatico che devasta molte zone del paese, sono tutti elementi che purtroppo portano sempre maggiori difficoltà al paese costringendo molti cittadini, i più giovani, a scegliere la via dell’emigrazione, con tutte le conseguenze che ne derivano.

L’impegno più arduo per ognuno deve essere quello, innanzi tutto, di battersi sempre con maggior forza per far terminare questo maledetto “embargo”, poi cercare di promuovere maggiori investimenti sull’isola per creare più lavoro e quindi più ricchezza e per ultimo, ma non di minor importanza, continuare con atti concreti come la spedizione di beni di consumo che necessitano per la vita quotidiana.

Mi scuso ancora per non essere presente a questo XIII Congresso Nazionale di Italia –  Cuba, ma come vi ho sopra accennato sono da poco rientrato da Cuba e successivamente ho avuto una piccola influenza, quindi non me la sono sentita di fare un’altra trasferta.

Buon lavoro a tutti e un caloroso saluto da parte di tutta l’Associazione da me presieduta.

Alessandro Zanotti – Presidente Associazione Nazionale di Amicizia fra i Popoli, San Marino – Cuba.


Luis Carlos Gongora Dominguez – Coordinador de Desarrollo, Comercio Exterior y Relaciones Internacionales Gobierno de La Habana

L’Avana, 3 novembre 2022
“Anno 64 della Rivoluzione

Marco Papacci
Presidente nazionale dell’Associazione di Amicizia Italia-Cuba

A tutto il Consiglio direttivo e ai membri dell’Associazione, fratelli nella lotta:

In occasione della celebrazione, questo fine settimana, del XIII Congresso Nazionale dell’Associazione Nazionale di Amicizia Italia Cuba, ricevete a nome dal Governatore dell’Avana Reinaldo Garcia Zapata e dalla popolazione della capitale i nostri più calorosi saluti e ringraziamenti per il lavoro di solidarietà che svolgete con Cuba e L’Avana.

Il vostro Congresso coincide con la presentazione da parte del nostro Ministro degli Esteri Bruno Rodriguez Parrilla del Rapporto annuale alle Nazioni Unite sulla “Necessità di porre fine al blocco commerciale ed economico contro Cuba“, che anno dopo anno la comunità internazionale approva, come dimostrazione generalizzata del rifiuto mondiale di questo blocco ingiusto e criminale. Questo rifiuto è dovuto anche all’instancabile lavoro di amici come voi, che conoscono la nostra realtà e hanno vissuto con noi le difficoltà e i disagi che essa genera nel popolo cubano. Questa denuncia quasi unanime è dovuta alla consapevolezza che avete creato nei vostri Paesi e alle richieste permanenti che avete fatto ai vostri governi di non sostenere il blocco.

Siete stati i portabandiera per far conoscere qui in Italia la storia e la realtà di Cuba, quello che sta realmente accadendo nell’isola, perché questa realtà è spesso distorta e manipolata. Sanno e condividono con altri amici che Cuba è il Paese più solidale del mondo e hanno imparato il valore della solidarietà grazie a Cuba, perché è un Paese che ha preso ciò che ha per condividerlo con gli altri.

È con profondo orgoglio che ricordiamo la dichiarazione di Marco a nome di tutti i suoi membri: “Cuba è amore, internazionalismo, solidarietà, Cuba è arte, salute, educazione e sport libero per tutti, ma quando penso a Cuba non posso dividere la piccola isola di quattro lettere con l’altra di cinque lettere che è Fidel, per me hanno significato molto, dal primo giorno che ho messo piede sull’isola mi sono detto: questo è un Paese che deve essere difeso, per quello che ha fatto nel mondo“. Frasi come queste sono nel cuore di noi cubani meritevoli.

Né possiamo non menzionare il riconoscimento in Italia della presenza di due brigate mediche che, nel momento più difficile del COVID 19, erano lì con i loro medici e infermieri, a combattere e vincere la battaglia contro il virus più terribile di questo secolo, una battaglia impari e difficile.

Vi preghiamo di accettare i nostri ringraziamenti, la certezza che Cuba socialista e giusta è qui, ferma e determinata a difendere ciò che è stato conquistato, a prezzo della nostra vita se necessario, la certezza che un giorno vinceremo la battaglia contro il blocco e che i due popoli fraterni e amici potranno festeggiare insieme gli anni di lotta e di vittoria.

Un abbraccio a tutti voi e vi aspettiamo a Cuba. I migliori auguri per il vostro XIII Congresso Nazionale dell’Associazione Nazionale di Amicizia con l’Italia Cuba.

Fraternamente

Luis Carlos Góngora Domínguez
Coordinador de Desarrollo, Comercio Exterior y Relaciones lnternacionales Gobierno de La Habana

La Habana, 3 de noviembre de 2022
Año 64 de la Revolución”

Marcos Papacci
Presidente Nacional de la Asociación de Amistad Italia-Cuba

A toda la Junta y Miembros de la Asociación, Hermanos de lucha:

A propósito de la celebración este fin de semana del XIII Congreso Nacional de la Asociación Nacional de Amistad Italia Cuba, reciban en nombre del Gobernador de La Habana Reinaldo Garcia Zapata y del pueblo capitalino nuestro más cordial saludos y agradecimiento por la labor solidaria que hacen con Cuba y con La Habana.

Su Congreso coincide con la presentación por nuestro canciller Bruno Rodriguez Parrilla del Informe Anual ante Naciones Unidas de “Necesidad de poner fin al Bloqueo comercial y económico contra Cuba“, que año tras año la Comunidad lnternacional aprueba, como una muestra generalizada del rechazo que a nivel mundial genera ese Bloqueo injusto y criminal. Ese rechazo, es también por la labor incansable de amigos como ustedes, que conocen nuestra realidad y han vivido junto a nosotros las dificultades y penurias que le genera al pueblo cubano. Esa denuncia casi unánime, se debe a la conciencia creada por ustedes en sus paises y por las exigencias permanentes que les han hecho a sus gobiernos para que no apoyen el Bloqueo.

Ustedes han sido abanderados de dar a conocer aquí en Italia la historia y la realidad cubana, lo que pasa realmente en la lsla, porque muchas veces esa realidad es distorsionada y manipulada. Saben y comparten con otros amigos que Cuba es el pais más solidario del mundo y han aprendido el valor de la solidaridad a través de Cuba, porque es un pais que se ha quitado lo que tiene para compartirlo con los demás.

Con profundo orgullo recordamos el pronunciamiento de Marcos, a nombre de todos sus miembros de que “Cuba es amor, internacionalismo, solidaridad, Cuba es arte, salud, educación y deporte gratis para todos, pero cuando pienso en Cuba no puedo dividir la pequeña isla de cuatro letras con la otra de cinco letras que es Fidel, para mí han significado mucho, desde el primer día que yo puse el pie en la lsla me dije: este es un país que hay que defender, por lo que ha hecho en el mundo”. Frases como estas las llevamos en el corazón los cubanos dignos.

Tampoco podemos dejar de mencionar el reconocimiento en Italia de la presencia de dos brigadas médicas, que en el momento más tenso de la COVID 19, estuvieron allí junto a sus médicos y enfermeras, combatiendo y ganándole en combate desigual y diffcíl combate, la batalla al más terrible virus de este siglo.

Llegue a todos nuestros agradecimientos, la certeza de que la Cuba socialista y justa está aquí, firme y decidida a defender lo conquistado, al precio de nuestras vidas si fuera necesario, la certeza de que un día venceremos en la batalla contra el Bloqueo y podrán los dos pueblos hermanos y amigos, celebrar juntos los años de luchas y de victorias.

Un abrazo grande a todos y los esperamos en Cuba. Éxitos en su XIII Congreso Nacional de la Asociación Nacional de Amistad Italia Cuba.

Giorgio Menchini – Presidente COSPE

Care amiche e amici, care compagne e compagni

Grazie prima di tutto per avermi invitato a questo vostro congresso: avrei davvero desiderato parteciparvi di persona, per la stima che ho maturato verso il vostro lavoro e anche per l’amicizia che mi lega a molti di voi, ma la concomitanza con la manifestazione nazionale per la Pace, convocata a Roma per il 5 novembre, me lo impedisce.

Cospe è una associazione di cooperazione internazionale che opera in 25 paesi, per contribuire alla costruzione di un mondo fondato sulla pace e sull’ accoglienza, con più democrazia e più diritti, più giustizia sociale e sostenibilità ambientale, nel segno della parità fra uomini e donne, e della fine di ogni discriminazione.’ Per noi la cooperazione internazionale non è la presunzione di portare lo sviluppo dal Nord al Sud del pianeta: è soprattutto incontro, fra culture, persone, popoli, comunità, par per trovare, imparando gli uni dagli altri, ai grandi problemi comuni della disuguaglianza, della negazione dei diritti, della crisi ambientale e climatica, oggi sempre di più anche della guerra. Il nostro obiettivo è sostenere e mettere in rete esperienze e processi di cambiamento, aiutare ad emergere ed affermarsi quel mondo nuovo che già c’è e spesso fatichiamo a vedere.

Questa visione di cooperazione internazionale ci ha portato a Cuba quasi tre decenni fa, appena dopo la fase più dura del periodo especial, per sostenere un paese e un popolo straordinario impegnati a cercare risposte innovative ad una crisi economica senza precedenti, fra le immense difficoltà imposte dall’embargo nordamericano. Abbiamo avviato esperienze di collaborazione orizzontale con le istituzioni cubane nel campo della riqualificazione urbana, del decentramento, della gestione partecipata delle aree protette, dello sviluppo dell’agroecologia, della cultura, dell’equità di genere e fra i generi, imparando molto e mettendo a disposizione una rete di relazioni e di scambi con istituzioni e associazioni italiane.

E’ dentro questa visione di una cooperazione internazionale per il cambiamento, e su questi e altri temi di interesse comune, che oggi auspichiamo di sviluppare la nostra relazione con l’Associazione Nazionale di Amicizia Italia Cuba: ampliando ad altri campi la bella esperienza di collaborazione nata negli ultimi anni sul tema dell’arte come strumento di trasformazione sociale, che si sta oggi concretizzando con la donazione a Cuba di una scultura dedicata al Che da parte dei due artisti toscani Giuseppe Bartolozzi e Clara Tesi.

Un grande abbraccio, e auguri di buon lavoro!


AMBASCIATA DELLA REPUBBLICA BOLIVARIANA DEL VENEZUELA – PRESSO LA REPUBBLICA ITALIANA

All’Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba

Cari compagni e compagne,

in occasione di questo 13° Congresso Nazionale dell’Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba voglio trasmettervi un saluto speciale. L’Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba in questi suoi 61 anni di attività, ha fatto onore alla parola solidarietà, nella sua più profonda ampiezza e significato. L’Associazione ha raggiunto risultati concreti per il popolo cubano e non solo, senza mai smettere di difendere e di supportare la Patria Grande Latinoamericana. Le azioni di supporto costante in tutti questi anni sono un gesto di grande valore e di coerenza, come il principio di solidarietà che il Che aveva definito: “La tenerezza dei popoli”.

Come rappresentante del Governo della Repubblica Bolivariana del Venezuela, esprimo la mia e la nostra profonda gratitudine per la tenacia, il coraggio e il supporto costante dell’Associazione. Grazie per unire le vostre voci contro il vile blocco imposto dall’imperialismo nord americano a Cuba e Venezuela. Queste misure coercitive illegali continuano a causare notevoli danni al nostro sviluppo anche se nessuno potrà mai fermare la nostra forza per continuare a difendere il nostro diritto di sovranità e autodeterminazione.

Poter contare su una solidarietà così autentica, genuina e valorosa significa arricchire queste grandi sfide di nuove energie e orizzonti da poter raggiungere; infine, significa non arrendersi e proseguire con fermezza in questo cammino, anche se in salita, perché la ricompensa non è solo l’obiettivo che raggiungeremo ma anche il percorso che stiamo realizzando insieme. Più di 20 anni fa, il Comandante Hugo Chàvez Frlas insieme a Fidel Castro, hanno intravisto un modo comune di promuovere il progresso socioeconomico tra Cuba-Venezuela, attraverso azioni concrete basate sui principi della solidarietà, complementarità, fratellanza, e l’umanesimo, come bandiere dell’integrazione latinoamericana e caraibica. Oggi siamo un’autentica forza morale, di fratellanza, di dignità e di unità che onora la Nostra America.

Grazie e buon Anniversario!

Maria Elena Uzzo
Incaricata d’Affari a.i.
Ambasciata della Repubblica Bolivariana del Venezuela
presso la Repubblica Italiana